




Il cantiere Domenico Tramontin e Figli costruisce gondole dal 1884. E' stato fornitore dei Reali Savoia, della Prefettura, del Comune di Venezia, della Questura e del Comando dei Carabinieri; esporta in Europa, Australia e gli Stati Uniti, ed è stato il soggetto di numerosi pubblicazioni e documentari.
I legni vengono ancora lavorati per la gran parte a mano e utilizzando gli attrezzi di base dell'antica arte: ascia, pialla, sega e martello. Le curvature delle tavole sono ottenute esclusivamente bagnando e scaldando il legno con il fuoco, che è ancora oggi il metodo più efficace e rispettoso delle sue fibre. La linea poppiera di ogni barca è progettata tenendo conto del peso del gondoliere, che ne diventerà il proprietario. In luogo del metro decimale viene utilizzato il piede veneto, in uso a Venezia fin dal 1400, perché rimane l'unità di misura più adatta alle dimensioni e alle proporzioni di una gondola.